Giardini Pubblici Savelli

Architettura del Paesaggio: Enrica Dall'Ara e Matteo Zamagni
Progettazione: 2008
Luogo: Cesena, Italia

Il progetto ha come oggetto la riqualificazione dei giardini pubblici Savelli, situati immediatamente al di fuori delle mura storiche di Cesena.
L’obiettivo è quello di conferire coerenza ed unitarietà allo spazio urbano, sia a livello funzionale/fruitivo che paesaggistico/percettivo, allo scopo di esplicitare i valori delle preesistenze storiche e del contesto: la cinta muraria, la continuità e l’apertura spaziale rispetto al percorso lungo mura, la particolare collocazione strategica e la facile accessibilità.
Il disegno generale della proposta chiarisce e rafforza la presenza di due parti principali, destinate ad usi complementari e identificate da due tipi di suolo diversi:
La prima è un’area trattata a prato e con alcuni percorsi in calcestre. È la porzione dei giardini più interna, che definisce uno spazio versatile in cui poter svolgere le attività proprie del parco pubblico, così come le funzioni legate agli spettacoli all’aperto; il palcoscenico è concepito come un elemento architettonico contestualizzato nella sua relazione con le mura e non invasivo.
La seconda porzione dei Giardini è costituita da un’area pavimentata in pietra, in continuità con il percorso ciclopedonale; questo ambito, pur essendo pensato anch’esso per la sosta ed il riposo, possiede un carattere più urbano, una sorta di piazza/giardino in cui si alternano percorsi in pietra di spessore variabile a fasce di prato. Questo disegno vuole rafforzare il senso di percorrenza trasversale fra la ciclabile e la parte più interna dei Giardini, ma costituisce anche una zona di transizione, in cui la vocazione di piazza urbana e di giardino pubblico coesistono. Inoltre, questa alternanza permette di minimizzare l’impermeabilizzazione del suolo.