Mar e Tiaris
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- Fossalon, comune di Grado (GO)
L’intervento di recupero dell’area di Fossalon del Comune di Grado si inserisce all’interno di una strategia denominata “Mar e Tiaris” che si inquadra nel P.S.R. 2014-2020 FRIULI VENEZIA GIULIA.
La strategia di Cooperazione per lo sviluppo territoriale “Mar e Tiaris” promuove il turismo rurale slow attraverso:
- il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta turistica di Grado verso l’entroterra, valorizzando il patrimonio rurale ed enogastronomico locale;
- la creazione e la promozione di itinerari turistici esperienziali e sostenibili, con connessione in rete di operatori e spazi pubblici per incrementare il sistema di accoglienza diffusa;
- la valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive, delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche.
I Sindaci dei 10 Comuni puntano alla sensibilizzazione di cittadini e turisti verso la mobilità lenta, lo sviluppo sostenibile e la conoscenza di buone pratiche (riduzione spreco, percorsi salute, cibo sano) che portino ad un migliore stile di vita in un contesto che coinvolge 4 sistemi connessi tra loro:
1. ricettivo/ristorativo;
2. agricolo/produttivo;
3. ambientale/sociale;
4. storico/artistico/culturale.
L’interrelazione tra capitale territoriale e sinergie di cooperazione tra soggetti pubblici e privati permette di porre le basi per avviare una promozione ed una valorizzazione dei luoghi, con una visione sostenibile coordinata e condivisa. L’area di studio si trova nell’entroterra ma è parte del comune di Grado la frazione di Fossalon, una fertile area agricola ricavata con una bonifica nella prima metà del XX secolo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale questa vasta area, assieme a Punta Sdoba, rimane semi-isolata da Grado, finché la spinta economico-turistica del goriziano e del monfalconese porta alla costruzione di un ponte sul canale del Primero.
L’area è un quadro della laguna di Grado che accoglie due Riserve Naturali che ne custodiscono la biodiversità. La Riserva della Val Cavanata, una delle valli da pesca più ampie della zona e la Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo, con l’area del Caneo e l’Isola della Cona. Entrambe le Riserve, visitabili tutto l’anno, sono attrezzate per escursioni a piedi o in bicicletta e offrono la possibilità di partecipare a laboratori didattici e visite guidate; presso l’Isola della Cona è anche possibile effettuare escursioni in sella ai bianchi cavalli Camargue.
All’interno del quadro esigenziale dell’area di Fossalon si prevede, mediante il recupero dell’edificio, di insediare uno dei centri polifunzionali a supporto della strategia gestito da una cooperativa sociale; la collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Gradisca d’Isonzo e l’Istituto Alberghiero di Grado, sarà indispensabile per far sì che questo luogo diventi un laboratorio di trasformazione dei prodotti, di ricerca di nuovi processi e di formazione.