Piazza a Vacone
Back to Projects list- Year
- 2017
- Client
- Comune di Vacone (Rieti)
- Team
- Amedeo Schiattarella, Andrea Schiattarella, Alberto Riccioni, Goffredo Morelli, Arianna Uzzeo
Schiattarella Associati ha completato il progetto di riqualificazione della piazza di Vacone, un piccolo paese sui monti Sibillini nella provincia di Rieti.
Il contesto di bassa montagna in cui si posiziona la piazza è definito da pochi e semplici elementi naturali : l’ampia e silenziosa vista della valle su cui si affaccia, la matericità neutra delle abitazioni intorno, il senso di pace montano diventano le premesse da cui si sviluppa il progetto.
“E’ uno spazio essenziale come richiede il luogo, che abbiamo concepito per contemplare la valle e goderne l’atmosfera di silenzio e natura che il paesaggio trasmette. Un luogo dove isolarsi e ritrovare se stessi ” spiegano i progettisti.
La pietra chiara locale definisce l’intera pavimentazione della piazza, fino ad incontrare i ciottoli che provengono dal centro del paese e delineano casuali camminamenti. Alcune sedute cubiche in pietra bianca ritmano adagio lo spazio e tracciano ombre lineari amplificando l’essenzialità geometrica della piazza.
All’estremità sudest si distinguono due sole panche in ferro scuro in contrasto cromatico con i colori chiari della pietra.
Il vetro trasparente scelto per il parapetto permette all’occhio di perdersi nel panorama della valle.
“ Rendere visibile il vuoto, definirne la consistenza ed i contorni, renderlo misurabile trasformandolo da materia inafferrabile ed impalpabile, in presenza consapevole, in componente essenziale dello spazio architettonico.
Plasmare, configurare lo spazio interstiziale e cristallizzarlo apponendo superfici che lo confinino e ne confermino la forma ed, allo stesso tempo, curare con attenzione le materie ed i loro trattamenti per arricchirne il timbro e la coloritura sotto gli effetti della luce che lo percorre. Raggiungere un equilibrio fatto di pochi segni, apparentemente fragili e pronti a rompersi eppure così solidi da apparire immutabili”.